I Regarde ci parlano del nuovo album “Leavers”
Leavers è uscito da poche settimane; è tempo di andare a scoprire qualcosa di più di questa band e questo bellissimo disco. Una ventata di freschezza nel panorama musicale underground Italiano. E non lo diciamo perchè siamo di parte! Ascoltatelo (link in calce) e capirete. Lo potete ordinare dall’E-store Epidemic Records a questo link: https://goo.gl/9bmPXX
Quali sono le principali differenze tra “Leavers” e i lavori precedenti?
I due EP precedenti hanno un impronta piú “aggressiva” e lanciata rispetto a Leavers, aspetto che comunque non ha abbondonato del tutto il Full Lenght. Abbiamo infatti lavorato in modo tale da rendere più dinamico il tutto ammorbidendo aspetti che prima magari tendevamo a calcare e svuotando parti ritmiche che una volta avremmo riempito di più.
Come avete affrontato il processo di composizione dei pezzi di “Leavers”? Avevate le idee chiare già in partenza o è stato più un “work in progress”?
A livello compositivo abbiamo cercato di lavorare molto più sulle sonorità per dare un peso diverso alle canzoni valorizzando le caratteristiche melodiche sia vocali che strumentali dei vari pezzi. Man mano che andavamo avanti con la stesura delle canzoni ci siamo resi conto della direzione che volevamo prendere: arrivati in studio sapevamo esattamente quello che volevamo.
Avete attraversato l’Oceano Atlantico per registrare questo disco. Come mai questa scelta? Come è andata?
Due di noi avevano già registrato con Jay Maas e in quella e altre occasioni abbiamo avuto modo di conoscerlo. Ci ha proposto di andare nel suo studio a Boston una delle volte in cui ci siamo trovati a discutere approfittando del fatto che si trovava in Italia per lavoro. Ci siamo fatti due conti e abbiamo scelto di buon grado di fare questa esperienza che si è rivelata, credo per tutti noi, una delle più belle esperienze della nostra vita. Jay ci ha aiutato ad ottenere esattamente quello che volevamo dal disco sia a livello di suoni che di carattere, il tutto in una situazione super tranquilla in cui tutti eravamo a nostro agio e in grado di dare il meglio.
Quali sono le band di riferimento che accomunano i membri dei Regarde? E quali sono invece quelle band che sentite individualmente più vicine a livello di stile e musica?
Credo che la risposta a entrambe le domande sia la stessa title fight, basement, citizen sono band che ci mettono tutti d’accordo e che sicuramente ci possono essere vicine come sonorità, poi individualmente possiamo avere ascolti e gusti differenti che vanno da king Krule, Mac De Marco agli Every Time I Die e My Bloody Valentine passando per punk rock e alternative vari.
Pensate che le persone possano ritrovarsi nei testi di “Leavers” o li avete scritti come valvola di sfogo unicamente personale?
Sicuramente scrivere è stata una bella valvola di sfogo, ma trattando temi comuni a tutti credo sia facile rispecchiarsi nei testi del disco.
Grazie per il vostro tempo, aggiungete quello che volete!
Grazie a voi per tutto quello che state facendo e per essere così vicini anche a livello personale alle band di cui siete portavoce!
Vinile: https://goo.gl/9bmPXX
Pagina Regarde: https://www.facebook.com/regardeband/
Ascolta su Spotify: http://spoti.fi/2hTzg7a
US (Vinyl): Wiretap Records
Tape e Digitale: V4V